Oggi abbiamo deciso di approfondire uno dei servizi che offriamo, grazie alla collaborazione con una piccola attività di Bologna, fondata da due socie che, cooperando con il nostro imbianchino, sono in grado di riportare alla luce antichi capolavori ormai dimenticati: IL RESTAURO.
Ma scopriamo insieme in cosa consiste quest’importante attività…
Il termine deriva dal latino e si compone di 2 parti principali “re” inteso come “di nuovo” e “staurare” cioè “rendere solido”.
Si tratta infatti di un’attività che consiste nella conservazione, manutenzione e ripristino, volta a reintegrare, riportando ad un buono stato di funzionalità opere d’arte e beni culturali in genere come monumenti, dipinti, manoscritti e oggetti riconosciuti culturalmente e storicamente, dato l’inevitabile deterioramento al quale sono sottoposti.
Nel tempo i protagonisti di questo mestiere sono cambiati, infatti se fino alla metà del ‘900 era riservato ad artisti e artigiani oggi il restauratore è una figura caratterizzata da competenze che implicano sì manualità, conoscenza delle tecniche artistiche, delle prassi d’intervento e di conservazione, ma anche una preparazione culturale importante ed un discreto rigore scientifico.
Conservazione è la parola chiave su cui si basa il concetto di restauro.
Tecnica è la seconda componente essenziale poiché permette di capire, dopo un’indagine preliminare, se fare una “reintegrazione integrale” o se procedere con “interventi differenziati”, per rispondere alle diverse problematiche incontrate in una stessa opera.
L’unica che è stata completamente eliminata è la tecnica della ricostruzione stilistica delle opere (che consisteva nel farle tornare il più possibile a com’erano al momento della loro creazione) per non creare falsi storici e per non rischiare che il restauratore si ponesse, con una sua nuova chiave interpretativa, fra l’artista e l’opera.
In pratica ogni intervento del restauratore deve poter essere riconoscibile, messo in discussione e reversibile senza arrecare danni all’opera originale, per poter intervenire più volte nel tempo.
Nel caso in cui non fosse possibile garantire la reversibilità, d’importanza fondamentale è la compatibilità e la durabilità dei materiali utilizzati.
Gli interventi di restauro si suddividono in fasi più o meno comuni per quasi tutte le tipologie di restauro e naturalmente si distinguono per alcune operazioni specifiche in base al manufatto d’interesse. In particolare troviamo:
D’importanza fondamentale è poi conoscere e riconoscere i fattori di degrado dei beni artistici e culturali. Sia nel caso in cui i manufatti si trovino al chiuso che all’aperto, le principali cause sono gli inquinanti chimici, i fattori climatici, gli organismi e i microrganismi animali, vegetali o microbici e ultimo ma non mano importante l’uomo che, attraverso vandalismo, furti, profanazioni e guerre continua ad essere il male maggiore di opere da lui stesso create.
Nel caso in cui necessitiate di servizi di restaurazione non esitate quindi a contattarci. Cercheremo di trovare la soluzione ideale per le vostre necessità.