Le 7 fasi di una ristrutturazione

Il nostro primo articolo verterà su uno dei servizi del quale ci occupiamo maggiormente: la ristrutturazione.

Il processo di ristrutturazione di una casa

Se stai pensando di rinnovare o ristrutturare una casa è importante che sia a conoscenza dell’intero processo necessario alla realizzazione dei lavori nel modo più corretto.

Spesso noi tecnici e imprese diamo un po’ per scontato come si fa una ristrutturazione, ma è importante che anche il cliente conosca tutte le regole del gioco per poter seguire ogni singola fase del processo in modo da avere la certezza che il risultato finale lo soddisfi rimanendo nei termini e nei budget concordati.

Di seguito troverete quindi le regole base per raggiungere l’obiettivo: avere la casa che hai sempre desiderato.

1. Per prima cosa pianifica tutto, ogni dettaglio della ristrutturazione deve essere esplicato.
   Considerando che la ristrutturazione di una casa o di un appartamento deve essere fatta perfettamente su misura del cliente è fondamentale che  quest’ultimo:
   – stabilisca e individui le sue esigenze (mettendosi anche a tavolino con le altre persone che dovranno vivere la casa ed elencando idee, problemi e desideri);
   – faccia una prima cernita cercando di capire quali siano i lavori essenziali e quali quelli che si potrebbero evitare;
   – stabilisca una previsione di budget realistica (in base a ciò che è emerso nei due punti precedenti).
2. Scegli bene il tuo tecnico, egli dovrà interpretare i tuoi gusti, desideri, idee ed esigenze e trasformarli in un bel progetto che rispetti le norme di legge vigenti.
   Fa sì che diventi una risorsa, egli starà dalla tua parte se avrai problemi di qualsiasi genere, ad esempio con l’impresa e ti servirà come garanzia nel momento in cui dovrai presentare la pratica edilizia al comune.
   Altro importante compito del tecnico? Il computo metrico estimativo dettagliato, la stima dettagliata dei costi che dovrai sostenere realizzata sulla base degli interventi che hai deciso di eseguire, che ti servirà poi nella fase 3):
3. la scelta dell’impresa, poiché solo con un computo metrico in mano, quest’ultima potrà presentarti un preventivo chiaro e preciso dei costi che sosterrai per la realizzazione delle opere elencate.
   L’impresa deve:
   – essere la più adatta alle tue esigenze;
   – avere i requisiti minimi di struttura interna;
   – essere in regola.
   Mi raccomando, stipula un contratto di appalto con l’impresa che dichiari almeno la data d’inizio lavori, la durata di essi e l’importo dei lavori con suddivisione dei pagamenti.
4. Metti in regola tutte le carte con:
   – la presentazione da parte del tecnico della pratica al comune;
   – la scelta di tutti i materiali e le finiture;
   – la preparazione dei documenti relativi alla sicurezza del cantiere;
   -la richiesta delle autorizzazioni per l’utilizzo del suolo pubblico durante i lavori.
5. Si comincia!
   Finalmente iniziano i lavori, tu, il direttore dei lavori e il direttore tecnico dell’impresa siete le figure principali, ognuno deve stare al suo posto per far sì che i rapporti funzionino, ricordando però che i tuoi desideri hanno la precedenza su tutto, quindi se una determinata soluzione non ti piace più puoi chiedere al direttore dei lavori che venga modificata, il quale riferirà tutto al direttore tecnico di cantiere.
6. la chiusura dei lavori: non avere troppa fretta di entrare, accertati di non aver trascurato anche gli aspetti minori (all’apparenza).
   – Fatti dare dagli impiantisti tutti i certificati di conformità degli impianti realizzati;
   – aggiorna la planimetria catastale se hai cambiato la disposizione degli ambienti e delle pareti;
   – fai preparare e protocollare la pratica di chiusura lavori al tecnico in modo che possa consegnarla al Comune con tutti gli allegati;
   – rinnova l’agibilità della casa;
   – esegui un sopralluogo finale con il direttore dei lavori e l’impresa per verificare che sia tutto a posto e se ci sono errori o difetti chiedi di sistemarli.
   Altro passaggio fondamentale: il consuntivo con i conti finali, in cui vengono calcolati i lavori aggiuntivi.
7. Si entra!
   I lavori sono finiti, hai fatto il trasloco, sei in casa, inizia il vero test. La casa è attiva in tutto e per tutto, se ci sono, verranno fuori problemi e difetti che era impossibile notare prima. Se hai stipulato un diritto di garanzia nel contratto di appalto e ti si rompe qualcosa durante il normale utilizzo della casa, l’impresa è tenuta a venire a sistemarti il problema e tu non la devi pagare.
   Se non saltano fuori problemi di nessun tipo puoi cominciare a goderti la tua nuova casa!

Solo seguendo questi consigli potrai spendere il giusto, ottenere il risultato sperato e avere tutto sotto controllo, poichè il giusto processo è fondamentale come è fondamentale pensare che a capo di tutto ci devi essere sempre tu.

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